Nella giornata di oggi, si sono svolti sit in e iniziative di protesta in alcune città siciliane per manifestare contro la politica dei tagli agli organici su posto comune, di sostegno e del personale ausiliario, tecnico e amministrativo; altre iniziative si svolgeranno fino al 7 agosto p.v. Le iniziative sono state promosse dai sindacati della scuola al termine dell'informativa sull'organico di adeguamento del 27 luglio u.s..

Centinaia di lavoratori precari e di ruolo si sono radunati davanti gli spazi antistanti le Prefetture mentre le delegazioni venivano ricevute in audizione. Ai Prefetti dell'isola i sindacati della scuola e i coordinamenti dei precari, hanno rappresentato il quadro drammatico della scuola siciliana con provvedimenti che abrogano di fatto le leggi dello Stato sul diritto all'istruzione e ai servizi per l'integrazione degli alunni disabili. La pesantezza dei tagli mette a rischio la funzionalità delle scuole, la sicurezza degli alunni e del personale, l'efficacia della didattica e l'integrazione degli alunni disabili.

Ai rappresentati dello Stato abbiamo chiesto di intervenire presso il Ministero per rappresentare l'emergenza scuola Sicilia e presso il Governo regionale affinchè promuova iniziative, anche attraverso convenzioni con il MIUR, per ridurre l'entità dei tagli operati dal ministro Gelmini.

La mobilitazione continuerà nei prossimi giorni, prima della pausa estiva, nei territori rimandando ad una iniziativa regionale unitaria a settembre p.v.

Pubblichiamo, man mano che ci pervengono, i documenti unitari a seguito della mobilitazione e degli incontri con i Prefetti:

Messina

Enna

Trapani

Siracusa

Scuola | 05/08/2009