Accordi che violano l’art. 7, comma 1, D.Lgs. n. 517/99, l’art. 64 del vigente CCNL  del comparto Università  sulla mobilità interuniversitaria o
intercompartimentale del personale e la normativa sulle relazioni sindacali. E' quanto previsto nell'Accordo sottoscritto dai Rettori degli Atenei siciliani, dai direttori generali delle aziende ospedaliere universitarie e dall'Assessore Regionale per la Salute che prevede la mobilità forzata del personale parasanitario e infermeristico dei Policlinici universitari sotto la gestione della Regione Siciliana e a carico del servizio sanitario regionale.

Un colpo di mano che vuole scaricare costi dell'Università sul sistema sanitario regionale che sotto il rigore finanziario di un piano di rientro imposto dal Governo nazionale non offre alcuna certezza sul futuro dei lavoratori che si intende "deportare" sotto la gestione della Regione.

Con nota unitaria le segreterie nazionali di categoria hanno denunciato al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al Ministro della Salute, al ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro della Funzione Pubblica quanto si sta perpetuando in Sicilia e annunciano inziative di lotta e un contenzioso legale.

Con nota del 4 gennaio u.s., la FLC siciliana e delle federazioni provinciali di Catania, Messina e Palermo hanno inviato una diffida all'Assessore Russo, ai Rettori delle Università siciliane e ai direttori generali delle AOU invitandoli a convocare urgentemente un tavolo sindacale a tutela delle prerogative del personale interessato.

La FLC siciliana nel ribadire la richiesta di apertura di un confronto all'insegna di corrette relazioni sindacali, mobiliterà il personale a sostegno della vertenza e adirà le vie legali per la tutela delle prerogative sindacali e a tutela dei lavoratori.   

Accordo Regione- Univesità Catania

Nota unitaria nazionale

Diffida FLC sicilia e FLC Catania, Messina e Palermo

Università | 16/01/2012