La Flc Cgil lancia un appello insieme al sindacato confederale, a tutti gli operatori del sistema regionale della formazione perché partecipino in massa alle iniziative messe in campo per la difesa del posto di lavoro, del reddito e della dignità di lavoratori.

La Flc Cgil, insieme alla Cisl Scuola ed alla Uil Scuola, dopo l’esito negativo dell’incontro con l’Assessore al Lavoro, con la Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro e con i rappresentanti del Ciapi di Priolo che ha avuto luogo lunedì scorso, hanno ritenuto di dare impulso alla vertenza e di lanciare alcune iniziative di mobilitazione e di confronto con i lavoratori.

In primo luogo le tre organizzazioni ritengono imprescindibile la contrattualizzazione di tutti i 1.753 lavoratori degli ex sportelli multifunzionali presso il Ciapi di Priolo, e con contratti di lavoro subordinato così come il Presidente della Regione Siciliana si è personalmente impegnato a consentire nel corso della lunga e difficile trattativa di lunedì,che però si è conclusa con un nulla di fatto.

Inoltre, occorre avere certezze sul futuro degli operatori impegnati in tutte e due le filiere degli interventi formativi, quella della formazione ordinaria e quella dell’Istruzione e Formazione Professionale, definendo subito gli atti di programmazione del piano formativo, che garantisca l’occupazione di tutti gli operatori a partire dall’8 giugno di quest’anno, e,allo stesso tempo,accelerare al massimo l’avvio delle attività corsuali dell’IeFP, per tutte le annualità,sia per garantire il diritto alla formazione degli allievi, che per garantire ai lavoratori di potere uscire dalla situazione gravissima di povertà nella quale sono stati consegnati dovendo accettare i pesantissimi contratti di solidarietà che in quest’ultimo settore sono stati applicati.

Servono impegni immediati e concreti per il pagamento di tutte gli stipendi al personale, anche attraverso provvedimenti straordinari e di legge.

Flc Cgil, insieme a Cisl Scuola ed a Uil Scuola hanno confermato  per questo  lo stato di agitazione di tutti i lavoratori del settore, e, in attesa delle determinazioni dei Segretari Generali Regionali Confederali sulle iniziative complessive da porre in essere su tutte le emergenze del mondo del lavoro in Sicilia, fino allo sciopero generale che è stato ipotizzato, annunciano già le seguenti iniziative:

• venerdì 23 maggio 2014 dalle ore 9,30 presidio davanti i 67 Centri per l’Impiego dell’isola, con l’attivazione di banchetti informativi sulle azioni di Youth Guarantee;
• martedì 27 maggio 2014 dalle ore 10, manifestazione di tutti i lavoratori delle tre filiere davanti Palazzo dei Normanni in concomitanza con la ripresa dei lavori dell’Assemblea Regionale Siciliana;
• mercoledì 28 maggio 2014 alle ore 10,30 a Palermo, assemblea dei lavoratori della filiera degli ex sportelli multifunzionali, delle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani;
• sempre mercoledì 28 maggio 2014 alle ore 16,30 a Palermo, assemblea dei lavoratori dell’IeFP e degli interventi formativi delle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani;
• giovedì 29 maggio 2014 alle ore 10,30 a Catania, assemblea dei lavoratori della filiera degli ex sportelli multifunzionali. delle province di Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa;
• sempre giovedì 29 maggio 2014 alle ore 16,30 a Catania, assemblea dei lavoratori dell’IeFP e degli interventi formativi delle province di Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa

Le sedi delle assemblee, e di eventuali altre iniziative, saranno comunicate successivamente.

La Flc Cgil lancia un appello a tutti gli operatori del sistema regionale della formazione alla massima partecipazione alle iniziative in campo per la difesa del posto di lavoro, del reddito e della dignità di lavoratori.

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Formazione professionale | 21/05/2014