Vertenza Ce. Fo. P. : firmata domenica notte l’intesa applicativa per il rientro in servizio di 538 lavoratori richiamati dalla cassa integrazione

Vertenza Ce. Fo. P. : firmata domenica notte l’intesa applicativa per il rientro in servizio di 538 lavoratori richiamati dalla cassa integrazione
feb 27

La Flc Cgil, insieme ad altre organizzazioni sindacali, dopo tre lunghe e complesse sessioni di lavoro, iniziate la mattina di giovedì scorso e continuate ininterrottamente per tutto il pomeriggio, la sera e la notte di venerdì', nell'ultima seduta, ripresa nel  pomeriggio di domenica e protrattasi fino a tarda notte, il 26 febbraio ha chiuso l'accordo con i Commissari straordinari del Ce. Fo. P. in Amministrazione Straordinaria, sul rientro temporaneo - fino a giugno - di 538 persone, che verranno richiamate dalla Cassa integrazione e ritorneranno al lavoro sulle attività recuperate del piano formativo 2011.

Se nel frattempo, come è possibile, interverranno fatti nuovi, sia sulla attribuzione di alcune attività della filiera della formazione per l’espletamento dell’obbligo di istruzione, sia, come per tutti gli altri enti, con l'avvio delle attività dell'avviso 20/2011, più operatori potrebbero tornare al lavoro.

Attualmente, per il personale "momentaneamente eccedente", che rimane privo d’incarico, sarà possibile il ricorso alla cassa integrazione straordinaria, per la quale le organizzazioni sindacali stanno sollecitando il Ministero del Lavoro, o quella in deroga.

Per attenuare l'impatto sociale sui lavoratori lungamente provati dalla lunga vertenza, e per ridurre il numero dei lavoratori eccedenti, la Flc e le altre organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo hanno chiesto, ed i Commissari hanno condiviso, che si possano, almeno fino a giugno, attuare forme di rotazione per le funzioni fungibili.

Una delle ragioni – anche se non certamente l’unica – della crisi dell’ente, è nel gran numero di dipendenti, fortemente sbilanciato nel rapporto tra amministrativi e formatori, e nelle politiche del personale fuori controllo che l’ente negli anni ha attuato.

L'intesa per il richiamo dalla cassa integrazione è stata sottoscritta dalla Flc Cgil, dalla Cisl scuola e dall’Uil scuola, e, separatamente, dall'Ugl, dopo un attento e dovizioso esame svolto con grande senso di responsabilità dalle organizzazioni sindacali, e con pari disponibilità a consentire ogni approfondimento da parte dei Commissari Straordinari, data la delicatezza delle scelte che dovevano essere operate.

Altri hanno ritenuto di non firmare l’intesa, adducendo ragioni a nostro parere demagogiche e, forse, poco trasparenti, e hanno abbandonato il tavolo, cercando di cavalcare l'onda del malcontento degli esclusi.

Per conto nostro ribadiamo che l’intesa consente ad un gran numero di dipendenti di tornare al lavoro, mentre si verificheranno le ipotesi più produttive per il recupero dell’ente, che, ricordiamo, era stato dichiarato in stato d’insolvenza dalla quarta sezione civile e fallimentare del Tribunale di Palermo.

Il tribunale aveva previsto anche la successiva nomina per decreto di tre commissari giudiziali, gli avvocati Antoniolli, Benedetto e Falanga e, successivamente, aveva ammesso anche l’amministrazione straordinaria per l’ente.

I commissari giudiziali avevano già sottoscritto il 28 di gennaio una contrattazione aziendale propedeutica al riavvio delle attività del piano formativo “congelate” dalla Amministrazione regionale in attesa delle decisioni del tribunale. Il 10 febbraio scorso il Ministero dello Sviluppo Economico aveva poi decretato la nomina dei Commissari Straordinari, individuandoli negli stessi avvocati.

Entro breve termine i Commissari Straordinari dovranno presentare il programma ai sensi del Decreto Legislativo 270 del 99, la così detta “Prodi bis”, programma che sarà presentato al Ministero dello Sviluppo Economico che dovrà approvarlo, decidendo se il Commissariamento avverrà secondo la lettera "a" (e quindi verso la dismissione) o la lettera "b" (e quindi verso il risanamento) della casistica indicata dal decreto. Solo in seguito alla presentazione del programma, si potranno ipotizzare i successivi e  necessari passi.

Inoltre, i Commissari Straordinari, con una nota a alle organizzazioni sindacali, il 16 febbraio scorso, hanno reso noto che, a causa della determinazione dell'INPS di non ritenere erogabile l'indennità di Cassa integrazione  in deroga per il periodo febbraio - luglio 2011, i dipendenti dovranno insinuare a passivo anche le spettanze relative a quei periodi, approfittando anche dello spostamento dell’adunanza dei creditori per l’immissione al passivo, prevista per il 21 marzo e che è stata rinviata al 23 maggio 2012 dal tribunale a causa dell’astensione degli avvocati dalle udienze. Fino ad oggi si ha notizia che circa 900 creditori si siano insinuati al passivo, e, secondo proiezioni attendibili il numero è destinato a crescere.

Le liste del personale sono consultabili contattando i responsabili del comparto formazione professionale presso le sedi provinciali della Flc Cgil

Scarica la premessa agli elenchi del personale

Scarica il testo dell’intesa applicativa del 26 febbraio

Scarica il testo della contrattazione aziendale del 28 gennaio

 

Formazione professionale | 27/02/2012

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