Verso gli Stati generali della conoscenza. Firma anche tu l'appello

Verso gli Stati generali della conoscenza. Firma anche tu l'appello
gen 08

24/12/2010 (Dal Nazionale)

Due premi Nobel, scrittori, scienziati, attori, registi, professori universitari e ricercatori hanno aderito all'appello per la realizzazione degli Stati generali. Iniziato il percorso, mentre continua la raccolta di firme.

Leggi il testo dell'appello e firma adesso

 Con la sottoscrizione dell'appello da parte di autorevoli personalità del mondo della cultura e della società civile, lanciato nei giorni scorsi dalla CGIL e dalla FLC CGIL, si è avviato il percorso per la realizzazione degli Stati generali della conoscenza. L'elenco con le firme delle prime adesioni.

Sarà un importante appuntamento a cui parteciperanno persone e soggetti con storie e sensibilità molto diverse, unite dalla necessità di segnare una decisa discontinuità alla politica dei tagli sulla conoscenza, a favore di una politica davvero riformatrice di settori vitali per l'esercizio dei diritti fondamentali, per la democrazia e la qualità dello sviluppo del nostro paese.

 Intanto, prosegue anche la raccolta delle firme dell'appello, da parte di singoli e di associazioni, a sottolineare la richiesta ampiamente condivisa di costruire quell'appuntamento come tappa rilevante di un percorso che vuole determinare decisioni e pratiche diverse rispetto a quanto da anni non si fa per la conoscenza e quindi per il futuro del paese.

 Le Associazioni professionali e della società civile, i rappresentanti degli studenti e delle lavoratrici e dei lavoratori precari dei settori della conoscenza, si sono già incontrati per confrontarsi su un documento che costituirà la proposta che tutti insieme faremo al paese, alla politica ed alle istituzioni. Continueremo nei prossimi giorni ed insieme costruiremo iniziative territoriali, la cui riflessione confluirà negli Stati generali che si terranno nei primi mesi del prossimo anno.

Sarà un importante appuntamento a cui parteciperanno persone e soggetti con storie e sensibilità molto diverse, unite dalla necessità di segnare una decisa discontinuità alla politica dei tagli sulla conoscenza, a favore di una politica davvero riformatrice di settori vitali per l'esercizio dei diritti fondamentali, per la democrazia e la qualità dello sviluppo del nostro paese.

 Intanto, prosegue anche la raccolta delle firme dell'appello, da parte di singoli e di associazioni, a sottolineare la richiesta ampiamente condivisa di costruire quell'appuntamento come tappa rilevante di un percorso che vuole determinare decisioni e pratiche diverse rispetto a quanto da anni non si fa per la conoscenza e quindi per il futuro del paese.

Scuola | 08/01/2011

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