La Flc Cgil, vigilando sul sito dell’assessorato per verificare degli adempimenti sui quali l’Amministrazione si era impegnata nei giorni scorsi, fin dall’Accordo del 26 settembre tra Regione e Parti Sociali del settore, è venuta a conoscenza della pubblicazione del modello di domanda di selezione.

Il testo pubblicato, redatto unilateralmente e senza che nessuno dei suggerimenti e delle osservazioni e richieste di trasparenza e oggettività della nostra organizzazione siano stati accolti, appare rapsodico, di difficile interpretazione e ogni tentativo di confronto o di richiesta di correzione sembra essere stato inutile.

La domanda, pubblicata sul sito istituzionale con un link, non ha alcun riferimento al Bando di selezione, che invece dovrebbe – il condizionale e d’obbligo – essere stato pubblicato “fisicamente” in cartaceo all’albo dei Servizi Centri per l’Impiego (ex Uffici Provinciali del Lavoro) nei singoli capoluoghi di Provincia (ma non eravamo nella società dell’informazione? Non si parla di e-democracy e di smart – admistration da qualche tempo?).

Forse, per ovviare a questa contraddizione, l’Amministrazione, solerte, lascia filtrare all’esterno atti la cui evidenza pubblica dovrebbe essere garantita attraverso percorsi certi di trasparenza e di oggettività e garanzia di parità delle condizioni di accesso alla informazione, che invece vengono diffusi in modo piratesco e finiscono su faceboock e sui blog che sedicenti organizzazioni dedicano al settore, prima ancora di essere pubblicati dai siti ufficiali della stessa amministrazione.

I riferimenti alle richieste del bando ed ai requisiti dei quali i partecipanti dovrebbero essere in possesso appaiono misteriosi, e ad ogni nostra richiesta di chiarimenti per renderli trasparenti ed oggettivi, da parte di funzionari dell’amministrazione è stato risposto che “lavoratori potranno chiedere ai direttori dei Servizi Centri per l’Impiego" cioè gli ex Uffici Provinciali del Lavoro.

Quali timori e quali reali intenzioni si celino dietro a questa ennesima prova di inadeguatezza, approssimazione e incompetenza dell’Amministrazione del Lavoro, a quale disegno risponda, non possiamo – oggi – dare risposta.

Colleghiamo tuttavia anche una copia del bando emanato da uno dei Servizi Centri per l'Impiego dell'Isola, che riteniamo sia stato redatto in modo analogo in ogni provincia, con la certezza di contribuire alla trasparenza ed alla informazione che avrebbe dovuto essere in primo luogo garantita dalla Amministrazione.

Certamente la Flc Cgil attuerà ogni azione necessaria per la tutela del diritto dei singoli lavoratori, fornendo loro ogni possibile assistenza interpretativa, ma anche vertenziale, per il contenzioso nascente, che se gli atti dell’Amministrazione non saranno prontamente rettificati, si preannunzia già essere di grande diffusione.

In ultimo, e solo dopo alcune ore dalla prima segnalazione effettuata agli uffici competenti, alle ore 14 e 33, riceviamo dall'Amministrazione - e volentieri pubblichiamo - l'intera sequenza dei documenti - Direttiva Ciapi Priolo, bando tipo provinciale - Domanda di partecipazione alla selezione. Ciò non attenua il nostro giudizio critico, seppure contribuisce, tardivamente, a fare chiarezza.

Scarica la domanda

Scarica il bando

Scarica i documenti ricevuti dall'Amministrazione

Formazione professionale | 07/10/2013