Dopo 11 giorni di protesta senza mangiare cibi solidi Giacomo Russo e Paolo Di Maggio, due assistenti tecnici rimasti senza lavoro a causa dei pesanti tagli agli organici della scuola, interrompono la protesta del digiuno. La decisione di Giacomo e Paolo è scaturita dopo una telefonata del Presidente Lombardo nel corso della quale li ha invitati per un incontro martedi 8 settembre presso la Presidenza della Regione per "cominciare una battaglia insieme".

la FLC siciliana apprezza il gesto di solidarietà del Presidente Lombardo che ha convinto i due assistenti tecnici ad interrompere lo sciopero della fame ma chiede al Governatore di assumersi la responsabilità istituzionale che gli è propria per contrastare i provvedimenti del Governo chiedendo la modifica della legge 133/08. La Sicilia e i lavoratori precari non possono sostenere gli effetti drammatici di questa legge che dequalificano la scuola pubblica siciliana e licenzia migliaia di lavoratori.    

Scuola | 05/09/2009