A seguito dei pesantissimi tagli operati dall'Ufficio Scolastico Regionale sull'organico di sostegno del prossimo anno scolastico denunciato dalla FLC siciliana, si mobilitano le associazioni delle persone con disabilità e delle famiglie degli alunni diversamente abili per denunciare la violazione delle norme di legge che sotanziano una vera e propria abrogazione di leggi.

Il Coordinamento H per i diritti delle persone con disabilità nella regione Sicilia scrive al ministro Gelmini, all'assessore Leanza, al dirigente generale del dipartimento pubblica istruzione e all'ufficio scolastico regionale per denunciare la gravità del danno che provocherà il taglio di 693 posti di sostegno per l'a.s. 2009/2010 e avanza richieste mettendo tutti di fronte alle loro responsabilità. Non è più tempo delle chiacchere, bisogna che ognuno dia un segno di serietà istituzionale adottando provvedimenti concreti senza nascondersi dietro le esigenze di bilancio. La politica, quella vera, è fare scelte di priorità e la questione del sostegno e degli alunni disabili è una priorità sociale di civiltà.

Nel corso di un'audizione sull'argomento presso la Commissione Cultura, istruzione e formazione dell'ARS il 29 luglio u.s., la FLC siciliana ha chiesto all'assessore regionale On. Leanza uno stanziamento di almeno 9 milioni di euro per ridurre il taglio operato dal Ministro e dare risposte concrete agli alunni disabili siciliani.

La FLC siciliana, e le altre sigle sindacali, per contrastare queste inaccettabili scelte hanno proclamato lo stato di agitazione della categoria e promosso in questi giorni incontri con i Prefetti a cui saranno consegnati documenti che rappresentano le emergenze locali.

Le Organizzazioni sindacali della scuola per settembre promuoveranno una iniziativa di mobilitazione regionale.          

Scuola | 04/08/2009