Si è svolta presso la direzione regionale dell'USR l'informativa sull'organico di diritto relativa al personale ausiliario, tecnico e amministrativo per l'anno scolastico 2009-2010.

Dopo il taglio agli organici del personale docente, le scuole siciliane vedono ora messo in discussione il prezioso supporto all’attività didattica costituito dal lavoro del personale ATA. Per effetto dei tagli, le scuole, nell’anno scolastico 2009/10:

• non potranno garantire livelli di sicurezza e controllo adeguati, per la mancanza di collaboratori scolastici in tutti i plessi e su tutti i piani degli edifici scolastici, proprio quando le cronache giornalistiche suggeriscono quotidianamente la necessità di elevare la sorveglianza delle scuole;
• erogheranno una didattica con minori esperienze e verifiche laboratoriali, nonostante la retorica ufficiale circa la necessità di recuperare il divario tra il sapere ed il saper fare;
• si avvieranno verso il tracollo funzionale dell’attività amministrativa, a causa delle continue disposizioni emanate dalle Amministrazioni centrali e periferiche che delegano sempre maggiori compiti e responsabilità alle scuole, senza peraltro che il personale riceva una formazione specifica, paralizzando, così, di fatto il lavoro istituzionale delle segreterie scolastiche.

La scuola pubblica statale siciliana si avvicina alla paralisi, con i pesanti tagli e disinvestimenti già previsti negli anni scolastici 2010/11 e 2011/12 e mentre il ministro Gelmini annuncia di generalizzare il buono scuola, spendibile nelle scuole statali o in quelle paritarie.

Siamo in presenza di una condizione gravissima per le ricadute occupazionali e per il funzionamento delle istituzioni scolastiche. Di fronte a questo scenario precario non condividiamo minimamente la scelta del Ministero di perseguire la via dell'esternalizzazione dei servizi. La FLC Cgil, insieme alle altre sigle sindacali, ha chiesto l'esame congiunto.

Riepilogo dei tagli per profilo e provincia

Scuola | 28/06/2009