Il Miur con la nota prot. 2316/bis del 20 febbraio 2009 aveva fornito chiarimenti alle Direzioni Regionali rispetto all'applicazione delle norme previste nella Direttiva 13/09 sulla permanenza in servizio oltre i 65 anni di età del personale della scuola.

Nella direttiva era stato esplicitato che la permanenza in servizio oltre i 65 anni di età era condizionata al raggiungimento del minimo (20 anni) o del massimo (40 anni) di contribuzione.

Nella nota si chiariva che il raggiungimento del massimo di contribuzione non va inteso in senso letterale ma come miglioramento della propria posizione contributiva. Si confermava quindi che non sarebbe stata concessa la permanenza in servizio, oltre i 65 anni solo al personale che avesse già raggiunto i 40 contribuzione (poi trasformati in 40 anni di effettivo servizio), fatti salvi gli specifici criteri per i dirigenti scolastici.

Il Miur con nota prot. n. AOODGPER.4916 dell'8 aprile 2009, di risposta al quesito del Dirigente Generale USR SICILIA, ulteriormente chiarisce che il diniego a permanere oltre il 65° anno di età è legato alla previsione di esubero.

Scuola | 10/04/2009