Proclamato lo sciopero generale della formazione professionale per l'11 dicembre 2009

Proclamato lo sciopero generale della formazione  professionale per l'11 dicembre 2009
nov 30

La FLC ha proclamato lo sciopero di tutti i lavoratori dei comparti della conoscenza. per contrastare le devastanti politiche del Governo che riducono drasticamente le risorse economiche dedicate alla formazione, all’istruzione, alla università, alla ricerca, all’alta formazione artistico e musicale, che penalizzano pesantemente tutti i comparti pubblici e privati , mettendo in ginocchio la conoscenza.

Anche l'ultimo rapporto della Banca d'Italia ha evidenziato come gli investimenti nell'istruzione, formazione e ricerca sono la leva  politica fondamentale per la crescita economica e occupazionale  del Paese.

Mentre tutti i paesi europei investono sulla conoscenza , le politiche socio-economiche del nostro governo vanno in senso opposto ed i tagli all'istruzione, formazione e università si fanno passare come necessari in tempo di crisi.

I tagli e la riduzione degli investimenti ci faranno perdere il “treno” della ripresa economica ci consegneranno un paese più povero, con maggiori disuguaglianze sociali.

Occorrono invece investimenti per tutti i settori della conoscenza per ridefinire il nostro sistema economico e sociale e per garantire i diritti di cittadinanza .

I componenti della struttura nazionale del comparto della formazione professionale sostengono la scelta del direttivo nazionale della Flc Cgil  di proclamare per il giorno 11 dicembre lo sciopero nazionale dei lavoratori del Comparto, e in particolare rivendicano:

  • la costruzione di un sistema nazionale della formazione professionale, che abbia il chiaro compito di garantire la formazione al lavoro e sul lavoro e che abbia la prerogativa esclusiva del rilascio delle qualifiche professionali, anche in forme di integrazione tra sistemi;
  • la valorizzazione e la difesa delle realtà pubbliche della F. P., contro ogni tentativo di privatizzazione che alcuni dei gestori pubblici stanno perseguendo;
  • la revisione del modello di accreditamento, con regole più stringenti per l’accesso ai finanziamenti pubblici da parte dei soggetti gestori, e che preveda la obbligatorietà della applicazione del contratto nazionale per tutti gli ambiti;
  • investimenti per la formazione al lavoro, per le politiche attive del lavoro e dell’orientamento e ripristino delle risorse sottratte alla formazione continua. Tali risorse sono state sottratte per i provvedimenti anticrisi del governo, che si sono dimostrati in ogni caso insufficienti e inadeguati, ma che hanno ulteriormente contribuito a precarizzare il comparto, mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro;
  • nei processi di devoluzione federalista, la definizione di costi standard che consentano la applicazione e il rispetto del CCNL eliminando il dumping contrattuale;
  • l’estensione al comparto degli ammortizzatori sociali secondo le priorità indicate nell’avviso comune presentato dalle parti sociali alla fine del 2007.

I componenti la struttura nazionale del comparto della formazione professionale impegnano allo sciopero  e alla partecipazione alla manifestazione nazionale dell'11 dicembre a Roma, tutti i lavoratori della formazione professionale.

Lettera proclamazione sciopero

Formazione professionale | 30/11/2009

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