La Flc Sicilia chiede al governo di bloccare i tagli di cattedre in vista di piano assunzioni. “La scuola siciliana sconta un gap rispetto al resto del Paese che va colmato”

La Flc Sicilia chiede al governo di bloccare i tagli di cattedre in vista di piano assunzioni. “La scuola siciliana sconta un gap rispetto al resto del Paese che va colmato”
mar 04

La Flc Cgil Sicilia chiede al governo di non procedere al taglio in Sicilia di 381 cattedre, “operazione insensata- dice il segretario generale della Flc Sicilia, Giusto Scozzaro- alla vigilia di un piano nazionale di assunzioni”. Per Scozzaro, “alla luce delle novità annunciate non si può continuare a considerare la diminuzione degli alunni come criterio per tagliare cattedre. Si considerino piuttosto – sottolinea- le carenze che sconta la scuola in Sicilia, in termini di tempo scuola, ad esempio, e di conseguente offerta formativa ma anche il problema dell’alto tasso di dispersione scolastica e si dia coerenza a quanto annunciato, alla volontà di superare il gap col resto del Paese,  stoppando i tagli, per rafforzare la scuola siciliana e invertire il trend che l’ha vista al centro negli ultimi anni di un continuo depauperamento”. Anche in tema di edilizia scolastica Scozzaro rileva “che a fronte delle scuole che continuano ad andare a pezzi, ci sono interventi che vanno accelerati e resi quanto più efficari”.
2015 dac

Comunicati Stampa | 04/03/2015

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