L'assemblea regionale siciliana approva due mozioni e impegna il Governo Regionale per scongiurare i tagli agli organici della scuola.

L'assemblea regionale siciliana approva due mozioni e impegna il Governo Regionale per scongiurare i tagli agli organici della scuola.
set 25

Dopo le iniziative di mobilitazione estive della FLC con sit-in e presidi davanti le Prefetture, presso tutti gli UU.SS.PP. e la manifestazione regionale unitaria del 14 settembre u.s., l'Assemblea Regionale Siciliana dedica la sessione pomeridiana del 23 settembre per dibattere dei provvedimenti Gelmini e degli effetti che ricadranno sull'istruzione siciliana e sui livelli occupazionali.

Nel corso della mattina i sindacati della scuola, sentiti in audizione dalla V Commissione Parlamentare, hanno rappresentato ai parlamentari gli effetti nefasti prodotti dalla legge Gelmini sulla qualità della scuola, sull'offerta formativa, sulla mancata esigibilità del diritto allo studio, sull'integrazione scolastica per gli alunni con disabilità e sui drammatici tagli agli organici con oltre 7000 precari licenziati dal Governo.

Nel corso del dibattito in aula tutti i gruppi parlamentari - di maggioranza e opposizione - hanno sollecitato il governo regionale ad adottare le iniziative necessarie per scongiurare le pesanti ricadute sociali che avranno in Sicilia i provvedimenti nazionali sulla scuola.
Agli oratori intervenuti nel dibattito ha replicato l'assessore per i beni culturali, ambientali e per la pubblica istruzione Nicola Leanza il quale ha condiviso le preoccupazioni evidenziate dagli esponenti di tutti i gruppi parlamentari ed ha annunciato, tra l'altro, che a partire da martedì 29 settembre sarà aperto "un tavolo di confronto attorno al quale siederanno, insieme con gli esponenti del mondo della scuola e dei sindacati, anche i rappresentanti dell'Assemblea regionale siciliana per sviluppare una serie di iniziative nei confronti del governo nazionale alla luce delle proposte concrete indicate dal Parlamento siciliano".

La FLC chiede al Governatore Lombardo di promuovere un incontro pubblico sulla scuola con tutti i parlamentari siciliani eletti alla Camera e al Senato e di chiedere al Presidente del Consiglio la modifica della legge 133/2008.

Non possiamo rassegnarci al disatro della scuola pubblica e all'ineluttabilità dei licenziamenti e per questo continueremo in tutti modi la nostra mobilitazione.

Le mozioni approvate

 

Scuola | 25/09/2009

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