ISTRUZIONE E MEZZOGIORNO: LA GIUSTA DIREZIONE PER LO SVILUPPO DEL PAESE
La FLC CGIL e la CGIL Sicilia organizzano per il 28 settembre 2017 una importante iniziativa regionale, che si terrà presso la Sala delle Capriate di Palazzo Steri a Palermo, e vedrà la partecipazione tra gli altri del Segretario della FLC CGIL, Francesco Sinopoli e la Segretaria generale della CGIL, Susanna Camusso.
I temi previsti e lo spessore degli ospiti che vi presenzieranno (Maria Luisa Altomonte - Direttore Generale USR Sicilia, Vito De Filippo - Sottosegretario di Stato presso il MIUR, Antonio La Spina - Ordinario di Sociologia presso Università LUISS Roma, Pietro Navarra - Presidente Comitato Regionale Universitario Sicilia) classifica tale evento tra quelli più importanti rispetto alla elaborazione politica della FLC e della CGIL nella nostra Regione. Infatti, temi quali: Istruzione, Lavoro, Diritti, Dignità e Democrazia, nel nostro mezzogiorno sono valori che appartengono alla “mission” che quotidianamente esercitiamo nei posti di lavoro e con i lavoratori e che valorizziamo all’interno della elaborazione confederale.
Il contributo del cortometraggio “Punti di Vista” nella cornice del Palazzo Steri, integrerà una giornata di indiscusso rilievo.
L’inadeguatezza delle scelte effettuate negli anni, da tutti i governi, nei settori della scuola, della ricerca, dell’università e dell’alta formazione artistica e musicale ci impongono una seria riflessione: c’è qualcosa di grave che attraversa questa terra e che si sta trasformando in mancanza di speranza per chi vorrebbe restare. Ogni anno, la scuola siciliana assiste ad una diminuzione di circa 10 mila alunni, il calo è distribuito in tutti gli ordini di scuola, mostrando un fenomeno di emigrazione di interi nuclei familiari, quando i bambini partono con i genitori che cercano o che hanno perduto il lavoro negli anni più duri seguiti alla crisi. Inoltre, dal 2003/04 le immatricolazioni nelle Università italiane si sono ridotte con marcate differenze territoriali: -11% al Nord, -23,7% al Centro, -25,5% nel Sud e ben il -30% nelle Isole. La Sicilia sconta ancora i livelli di dispersione scolastica più alti d’Italia, 24% circa, con punte che toccano il 32%, il tempo pieno è assai ridotto: solo l’8% della scuola primaria contro il 48% della Lombardia, mense e trasporti sono assolutamente insufficienti.
Come la Ministra dell’Istruzione e il Governo nella prossima legge di stabilità intendono dare risposte alla società siciliana e più complessivamente alle esigenze del Mezzogiorno? C’è la volontà politica di dare stabilità e opportuna dotazione agli organici? Si intende guardare e vedere ciò che accade nella realtà? la FLC CGIL ribadirà quanto ripete da anni: è necessario guardare alle necessità della scuola, dell’università, della ricerca, rivedere in maniera organica le condizioni dell’intero sistema formativo siciliano, invertire il trend di questi anni e di investire sulla conoscenza, per il lavoro e lo sviluppo della Sicilia”.
Altre Notizie | 19/09/2017
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