La Flc Cgil siciliana ha organizzato per giovedi’ 26 novembre alle 9,30 presso l'Aula Magna della Facoltà di Lettere dell’Universita’ di Palermo l'attivo regionale di quadri, Rsu e delegati in vista dello sciopero generale di tutti i settori della conoscenza proclamato dal sindacato per l'11 dicembre, con manifestazione nazionale a Roma . L

a relazione introduttiva sara’ di Giusto Scozzaro, segretario generale Flc Cgil Sicilia. Interverrà Mimmo Pantaleo, segretario generale Flc Cgil e Mariella Maggio, segretaria generale Cgil Sicilia. 

Al centro della protesta dell’11 dicembre i tagli di risorse e la riduzione di personale nei comparti della conoscenza per effetto della legge 133/08; l'insufficiente stanziamento per i prossimi rinnovi contrattuali; i progetti di riordino che mirano allo smantellamento del sistema pubblico di istruzione e formazione e la riorganizzazione degli enti pubblici di ricerca.

La Flc contesta anche la mancanza di un piano organico per la stabilizzazione del personale precario, il decreto legislativo in materia di pubblica amministrazione “che riduce gli spazi di democrazia, le garanzie e le tutele per i lavoratori” e chiede la chiusura in tempi rapidi dei contratti 2006-2009 del comparto Afam e dell'Area V dei dirigenti scolastici. “Il settore- dice Scozzaro- e’ al centro di una gigantesca operazione di riduzione delle risorse e di tagli al personale. Il lavoro viene mortificato e vengono ridotti gli spazi di contrattazione. Si pregiudica, in questo modo –aggiunge- il diritto universale dei cittadini all'accesso all'istruzione e alla formazione, sancito dalla nostra Costituzione”.

Comunicati Stampa | 24/11/2009