Formazione professionale – continua la protesta; le organizzazioni sindacali sentite dalla V Commissione Legislativa dell'ARS

Formazione professionale – continua la protesta;  le organizzazioni sindacali sentite dalla V Commissione Legislativa dell'ARS
mag 20

Mercoledì 19 maggio le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, insieme alle federazioni di categoria, allo Snals ed all’Ugl, ed alle Associazioni degli enti gestori della formazione professionale Forma e Cenfop, sono state sentite dalla V Commissione Legislativa Cultura, Formazione e Lavoro dell'Assemblea regionale Siciliana in merito ai problemi sollevati sugli sportelli multifunzionali e sulla imminente pubblicazione dei decreti 1 e 2 del 9 febbraio 2010.

Le OO SS e le associazioni degli enti hanno rappresentato le problematiche relative all’oggetto della convocazione, ed in particolare le organizzazioni sindacali quelle che avevano spinto i componenti della Commissione regionale per l’impiego a pronunciarsi all’unanimità per la sospensione delle procedure e per la verifica del rispetto dei criteri stabiliti negli avvisi da parte del Nucleo tecnico di valutazione nella seduta del 12 maggio.

Dopo un ampio dibattito la Commissione ha determinato di discutere nel pomeriggio, e di assumere una risoluzione che andasse nella direzione richiesta dal sindacato, che prevedesse la sospensione in autotutela delle procedure legate agli avvisi da parte della amministrazione, riproponendo all’amministrazione di effettuare le verifiche chieste dalla CRI, e impegnando il governo a trovare la copertura finanziaria per la proroga dei servizi fino al 30 giugno, così come previsto dalla finanziaria recentemente approvata.

Nel lasso di tempo così definito, fino al 30 di giugno, si potrebbero esplorare soluzioni più stabili di quelle oggi ipotizzabili alla luce dei due decreti di finanziamento, che non sono per altro ancora stati registrati dalla Corte dei Conti.

L’audizione si è conclusa con questi impegni, e infatti, all’Ordine del giorno dei lavori  della V Commissione, per il 20 maggio, al primo punto si legge “Esame della risoluzione n. 2 - Indirizzi in ordine agli avvisi 1 e 2 del 9 febbraio 2010 , a firma dell'onorevole Fagone”.

Le altre problematiche relative al settore della formazione che le OO SS intendevano rappresentare, altrettanto gravi e datate, e sulle quali le organizzazioni sindacali continuano a registrare il disimpegno del governo, ma che non erano all’ordine del giorno della Commissione, si è convenuto di esporle in un prossimo incontro con il Presidente della Regione, che dovrebbe avere luogo domani.

Al terzo giorno della protesta, permane lo stato di agitazione e moltissimi sono stati i lavoratori coinvolti nella protesta, che continua nelle province, ed a Palermo con il mantenimento di un presidio permanente di fronte al Palazzo d’Orleans.

La FLC auspica che prevalga il buon senso nella amministrazione, e che vengano riviste scelte che provocherebbero la destrutturazione del sistema che si è costruito in un decennio e che è costato ingenti risorse, a partire dai circa 10 miliardi di vecchie lire che sono stati investiti nelle riqualificazioni del personale.

La FLC, assieme alle altre OO SS chiede che vengano rispettati i patti sottoscritti con il Presidente della Regione a settembre dello scorso anno, e che il sistema sia messo in condizione di funzionare senza sofferenze per i lavoratori impegnati nelle filiere della formazione, della formazione in obbligo e nelle azioni orientative degli sportelli multifunzionali. Devono essere garantiti ai cittadini della regione il successo formativo e l’incremento della occupabilità e della occupazione dei lavoratori della Sicilia.

La FLC sostiene la necessità che il Governo trovi soluzioni non più improvvisate e rapsodiche, ma che doti il sistema di strumenti di governo effettivo, in accordo con le parti sociali, ed è necessario che si affrontino i grandi temi del disagio dell'isola, e che si diano risposte ai problemi.

Domani i lavoratori della formazione professionale, nel corso della loro dura vertenza, porteranno la loro solidarietà ai lavoratori ed ai precari della scuola siciliana che manifestano a Palermo, nei prossimi giorni saranno decise con le altre organizzazioni sindacali ulteriori iniziative di protesta, fino allo sciopero del settore.

Formazione professionale | 20/05/2010

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