La mobilitazione e la lotta dei lavoratori della formazione professionale siciliana, la loro risposta pronta, unita, coesa, sta dando i primi risultati materiali. Dopo lo sciopero, la grande manifestazione del 31 marzo scorso, i sit-in all’assessorato ed alla Presidenza della Regione – l’ultimo martedì scorso – nonostante i tentativi dilatori di una parte del governo, gli impegni assunti dal Presidente Lombardo sembra si stiano verificando.

Il Presidente della Regione, infatti, martedì aveva comunicato ai segretari generali e alla delegazione di avere emanato un atto di indirizzo nella serata precedente, avocando a se la soluzione del problema e dando mandato alla Dirigente generale del Dipartimento F P di operare.

Negli incontri con la Dirigente avvenuti nel pomeriggio di martedì e mercoledì mattina, abbiamo verificato che la Dirigente aveva adottato il decreto di impegno della spesa.

Il DDG 277 dell'8 aprile 2009, registrato dalla ragioneria con numero progressivo 357 in pari data è stato caricato sul sistema informativo computerizzato della Regione, che, nel frattempo è stato riaperto dopo il blocco dovuto alla attesa della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della regione Siciliana (GURS n.15 del 8 aprile 2009) della legge che proroga ancora di un mese il Bilancio provvisorio.

Secondo il decreto, che rispetta la delibera della Commissione regionale per l’impiego del 5 marzo scorso e la direttiva del Presidente, per l’avvio delle attività progettuali e per il pagamento degli stipendi al personale, gli enti dovranno immediatamente:

1. comunicare l’avvio delle attività progettuali;
2. richiedere i 4/12 di finanziamento per il personale a tempo indeterminato;
3. comunicare le coordinate bancarie (codice IBAN);
4. autocertificare la vigenza dell'accreditamento dell'Ente e dei requisiti previsti dalla certificazione antimafia

Le documentazioni dovranno essere anticipate via fax al numero del Dipartimento FP 091 7070580, con estrema urgenza, per consentire agli uffici di emanare i mandati, che nel frattempo sono in via di redazione e vengono immediatamente caricati sul sistema informatizzato. La Dirigente ha confermato il pieno impegno della amministrazione e del Presidente della Regione per agevolare tutti i passaggi in ordine al trasferimento dei mandati verso la cassa regionale e verso i conti degli enti gestori. A conferma di tale impegno, nella tarda serata di ieri abbiamo saputo che erano già stati erogati mandati per l’ammontare di oltre 22 milioni di euro, a favore degli enti che avevano prontamente trasmesso le documentazioni richieste con la nota dell’amministrazione a loro indirizzata, sia direttamente che attraverso le associazioni datoriali, e che questi mandati anno già raggiunto il Tesoro.

Vi invitiamo a vigilare presso gli enti, attraverso le nostre rappresentanze sindacali aziendali che non nascano ostacoli, e che gli enti adempiano tutti prontamente alle prescrizioni.

Ma il nostro impegno e la nostra mobilitazione deve comunque rimanere alta per ottenere che si discuta per davvero del riordino di questo settore, per questo la FLC CGIL chiederà subito dopo la soluzione della attuale emergenza che il Presidente dia corso al più importante degli impegni assunti dopo lo sciopero: riordinare e riformare il sistema formativo regionale.

Bisogna invertire la tendenza manifestata negli ultimi anni che ha fatto innalzare la spesa, contenendola, tenendola sotto controllo e riqualificandola, abbandonando l’idea di potere affrontare emergenze attraverso progetti inventati, finanziati anche dall’U.E., che anziché risolvere i problemi li aggravano ulteriormente.

Ribadiamo di ritenere non necessaria l’ammissione di nuovi soggetti ai piani formativi se prima non si procede a un organico riordino amministrativo e normativo basato sulle regole, sulla responsabilità di tutti, a partire dai soggetti gestori, sulla qualità e sull’economicità.

Ci riserviamo la valutazione politica complessiva della azione del Governo nelle prossime ore e attendiamo di vedere completato l'esito di questa prima fase, sia per il pagamento degli stipendi, sia per l'avvio delle attività. Se è positivo lo sblocco delle procedure che consente di pagare le retribuzioni al personale, ci lascia molto perplessi la riproposizione, tale e quale, del piano formativo 2008. Su questo bisogna tornare a parlare e presto. 

Formazione professionale | 09/04/2009