Formazione professionale: tavolo di crisi per il Cefop – l’ente manifesta disponibilità a richiedere la cassa integrazione

Formazione professionale: tavolo di crisi per il Cefop – l’ente manifesta disponibilità a richiedere la cassa integrazione
lug 21

Nel pomeriggio di oggi, 21 luglio, presso gli uffici della Presidenza della Regione a Palermo, si è tenuta la riunione convenuta al tavolo di crisi aperto il 18 luglio scorso  a seguito dello sciopero e della manifestazione dei lavoratori della formazione professionale, ed insediato il 19 luglio.

In quelle sedi la Flc e le altre organizzazioni sindacali avevano chiesto un impegno del governo e dell’amministrazione a convocare alcuni enti in situazione di crisi particolare, e, tra questi, per primo il CEFOP, per l’eccezionale stato di allarme sociale e di sofferenza in cui versano gli oltre mille dipendenti, non retribuiti da oltre 13 mesi.

Per questa ragione il presidente del Comitato regionale per il lavoro e l’occupazione ha convocato oggi pomeriggio le organizzazioni sindacali e l’ente CEFOP, il cui rappresentante legale Guzzetta si è presentato all’incontro assistito dall’Avvocato Visalli, che ha dato anche notizia di alcune iniziative giuridiche intraprese dall’ente nei confronti dell’amministrazione, e da alcuni lavoratori nei confronti dell’ente, che tuttav ia sinora non hanno avuto esito definitivo.

Nel corso del’incontro il presidente del Comitato regionale per il lavoro Cianciolo ha illustrato lo stato della interlocuzione con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ed ha confermato che il ministero è disponibile alla gestione delle singole crisi aziendali di quegli enti che rappresentino un elevato numero di lavoratori da ammettere alla cassa in deroga, tale da configurarsi come situazioni di particolare allarme sociale.

Infatti questa è la condizione del CEFOP e dei lavoratori che da esso dipendono, e le Organizzazioni sindacali hanno lungamente discusso con il rappresentante dell’ente e con il legale, ma soprattutto con gli esperti dell’amministrazione del Lavoro e con Cianciolo, degli aspetti tecnico-procedurali, delle tempistiche stimate e di quant’altro si ritenesse utile alla complessiva definizione del problema.

La Flc si è, in particolare, dichiarata favorevole al fatto che l’ente provveda celermente e prioritariamente ad effettuare la richiesta di accesso alla cassa in deroga per tutti i lavoratori, consentendo così che i lavoratori possano avere erogato un sostegno al reddito, e utilizzando comunque ogni altra forma di integrazione prevista dalla legislazione regionale, prevedendo anche la possibilità di effettuare, oltre alle politiche attive del lavoro obbligatorie, ulteriori interventi di formazione e riqualificazione tendenti alla riallocazione produttiva ed al rafforzamento delle competenze, della adattabilità e della occupabilità del personale.

Al termine dell’incontro e nell’attesa di alcuni chiarimenti di cui era emersa la necessità, e prendendo atto delle dichiarazioni favorevoli espresse in questo senso da Guzzetta, che si è impegnato a rappresentare al Consiglio d’Amministrazione dell’Ente la posizione espressa ed a farla ratificare da questo organismo a brevissimo, i componenti presenti e le organizzazioni sindacali si sono aggiornate all’indomani per un analogo incontro riguardante il CAS – Centro assistenza sociale Onlus, ed al lunedì pomeriggio per completare la serie di incontri del tavolo di crisi  sulla evoluzione normativa regionale riguardante il settore.

Formazione professionale | 21/07/2011

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