Formazione professionale: proclamato lo sciopero! Dalle assemblee il mandato per la Flc Cgil, la Cisl Scuola e la Uil scuola. Il calendario delle iniziative di lotta

Formazione professionale: proclamato lo sciopero! Dalle assemblee il mandato per la Flc Cgil, la Cisl Scuola e la Uil scuola. Il calendario delle iniziative di lotta
nov 15

Perdura la gravità della situazione in cui versa il comparto della formazione professionale, e, non ostante i tavoli, le intese ed i verbali sottoscritti nei mesi scorsi con il Governo Regionale, la vertenza è ben lontana dal dirsi conclusa e si è, nel frattempo, aggravata.

Accordi non rispettati, spettanze arretrate ancora non percepite dai lavoratori delle tre filiere, avvio delle attività di tutte le filiere sempre differito e con difficoltà crescenti, mancanza di prospettive a medio e lungo termine e assenza di un progetto complessivo del Governo generano sofferenze nei lavoratori e allarme nelle organizzazioni sindacali.

Si erano assunti impegni la cui tempistica appare non essere stata più rispettata dal Governo, anche a causa del malfunzionamento dell’apparato amministrativo dei due rami della Regione interessati, Lavoro e Istruzione e formazione, i cui comportamenti appaiono tesi a salvaguardare rendite di posizione dentro i massimi vertici della burocrazia, trascurando il grave stato di crisi sia economico che di prospettiva del personale dipendente degli enti gestori, e mettendo questi ultimi a rischio di fallimento.

Non sono ancora state date risposte credibili ai punti di maggiore sofferenza, esuberi, licenziati, sospesi, dipendenti da enti ai quali è stato revocato l’accreditamento, da quegli enti oggi oggetto di indagini non concluse che sono in stato di gravissima crisi e tutti coloro che a vario titolo sono coinvolti in procedure di concessione di ammortizzazione sociale che l’Amministrazione del Lavoro tiene inspiegabilmente in sospeso.

Non si intravedono prospettive future sulle riforme annunciate, Politiche attive del Lavoro e Servizi per l’Impiego, Istruzione e Formazione professionale e Formazione ordinaria; le proposte sull’esodo incentivato sono allo stato nascente, il lavoro dell’unità di crisi appare bloccato, né si intravede una azione del Governo che traguardi i punti di crisi, sappia coniugare il necessario e da noi molte volte invocato riordino del sistema con le opportune e necessarie tutele per l’occupazione, la stabilità del posto di lavoro, e le prospettive per il futuro di tutto il personale oggi gravato sul sistema regionale della formazione professionale nelle tre filiere.

Per queste ragioni, dopo avere ricevuto il mandato dei lavoratori riuniti nelle assemblee interprovinciali tenute nei giorni scorsi, le segreterie di Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola hanno proclamato lo sciopero, che sarà accompagnato dalle iniziative di protesta e di lotta articolate come segue:

20 novembre 2013  -  Sciopero dell’intera giornata di tutti i lavoratori del comparto di tutte le filiere e di tutte le province;

21 novembre 2013  -  Sciopero dell’intera giornata filiere formazione - obbligo d’istruzione 
delle province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Palermo e Trapani;

22 novembre 2013  -  Sciopero dell’intera giornata filiere formazione - obbligo d’istruzione
delle province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa;

durante queste giornate i lavoratori protesteranno con sit-in di fronte all’Assessorato alla Istruzione e Formazione Professionale a Palermo

25 novembre 2013  -  Sciopero dell’intera giornata filiera sportelli multifunzionali di tutte le province. In questa giornata i lavoratori protesteranno con sit-in di fronte all’Assessorato della Famiglia, della solidarietà sociale e del lavoro in via Trinacria a Palermo.

Le iniziative vertono ad ottenere:

  • lo sblocco immediato di tutte le retribuzioni pregresse;
  • lo sblocco della decretazione del sostegno al reddito;
  • l’avvio immediato delle attività formative del Piano giovani e dell’Istruzione e Formazione Professionale;
  • la salvaguardia dell’occupazione e il reimpiego dei licenziati;
  • l’avvio della discussione sulla riforma dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro
    per dare certezza occupazionale ai lavoratori degli sportelli multifunzionali;
  • una “vera riforma” che riordini il settore, incentivi l’esodo, e restituisca dignità e ruolo sociale ai lavoratori del comparto.

 Adesso l’impegno dei lavoratori alla massima partecipazione alle iniziative unitarie promosse dalla Flc Cgil insieme alla Cisl Scuola ed alla Uil Scuola.

Scarica il volantino dello sciopero e delle iniziative di lotta

Scarica la nota unitaria di proclamazione dello sciopero

Scarica la nota unitaria organizzativa 

Leggi ilcomunicato stampa

Formazione professionale | 15/11/2013

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