“La Regione deve trovare gli strumenti per rendere esigibili i diritti fondamentali dei lavoratori degli sportelli multifunzionali di orientamento e dei corsi di formazione che si appresta a finanziare con i fondi europei, superando i vincoli attualmente imposti dalla normativa”: lo hanno chiesto la Cgil e la Flc nel corso di un incontro con l’assessore regionale Mario Centorrino.

“Si tratta di diritti indisponibili su temi come ad esempio la malattia, la maternita’ e i diritti sindacali - hanno sottolineato Michele Pagliaro, della segreteria regionale Cgil e Giovanni Lo Cicero, della Flc - oggi messi a rischio”. Cgil e Flc hanno per il resto giudicato “meramente interlocutorio” l’incontro col rappresentante del governo.

“Ci aspettavamo un confronto con la partecipazione anche dell’assessore al lavoro, come preannunciato, e del presidente della Regione - sottolineano i due esponenti sindacali - per affrontare l’argomento nel suo complesso”. “Il sistema - aggiungono - ha bisogno di un’operazione trasparenza, per fare chiarezza sul numero degli addetti, sul numero degli enti finanziati, sulle scelte del governo. Una chiarezza - sottolineano Pagliaro e Lo Cicero - necessaria a fronte di una crisi economica pesante che comportera’ nella prossima finanziaria pesanti tagli di bilancio per tutti i rami dell’amministrazione”.

Cgil e Flc sottolineano che obiettivo del sindacato e’ “rendere efficienti le attivita’ del sistema mettendole al servizio della collettivita’, rafforzando al tempo stesso le tutele per il personale e rendendo esigibili diritti dei lavoratori oggi disattesi, a partire da quello di ricevere regolarmente lo stipendio a fronte del lavoro svolto”.
2010 dac

Comunicati Stampa | 22/10/2010