Formazione professionale: i lavoratori scioperano! Tornano in piazza con Cgil Cisl e Uil

Formazione professionale: i lavoratori scioperano! Tornano in piazza con Cgil Cisl e Uil
lug 07

Oggi 7 luglio i lavoratori della formazione professionale hanno scioperato e folte delegazioni provenienti da tutte le province hanno raggiunto Palermo dando vita con Cgil Cisl e Uil ad un animato presidio a Piazza Indipendenza e inscenando una protesta che si è mantenuta nei limiti della civiltà, ma ha cominciato a dare al capoluogo il senso della gravità della situazione che, in assenza di risposte, potrebbe portare ad una escalation ed a scelte estreme.

Infatti, i lavoratori del settore ormai attanagliato da troppo tempo da una profonda crisi stanno vivendo con disagio sempre maggiore la incapacità del governo Regionale di dare risposte in tempi certi e compatibili con le esigenze della vita di migliaia di persone.

In assenza del Presidente Lombardo una delegazione sindacale è stata ricevuta dal Vice Capo di Gabinetto Gianni Silvia, insieme all’Assessore all’Istruzione e Formazione Professionale Centorrino e al Dirigente del dipartimento Albert, che in un primo tempo, hanno ascoltato le questioni poste dal sindacato impegnandosi a rappresentarle al Presidente, ed hanno tentato di dare alcune risposte, soprattutto legate alle problematiche relative alle filiere del piano regionale dell’offerta formativa e dell’obbligo di istruzione e formazione. .

La delegazione ha comunque preteso che all’incontro presenziasse anche l’Assessore al Lavoro Piraino perché si facesse carico delle rivendicazioni dei lavoratori relativamente alla filiera degli sportelli multifunzionali di orientamento, per discutere anche dei problemi legati sia alle difficoltà finanziarie ed alle pastoie rendicontative della filiera, sia alle procedure previste dagli avvisi che, trascorsi oltre nove mesi dall’avvio delle attività progettuale, per molti versi mostrano la corda.

Le risposte avute, assolutamente interlocutorie, hanno indotto le tre organizzazioni a minacciare di occupare la sala ad oltranza, almeno fino a quando non fosse giunta la notizia della convocazione di un nuovo incontro tra il Presidente ed i tre segretari generali, da effettuarsi nel più breve tempo possibile. Solo nel pomeriggio il Presidente è stato raggiunto dai funzionari ed ha assunto l’impegno a convocare i segretari generali all’inizio della prossima settimana.

Le organizzazioni sindacali hanno ritenuto insufficienti le risposte ricevute, ed hanno deciso di proclamare altre sei ore di sciopero da effettuarsi con modalità diversificate. A singhiozzo su tre giorni lo sciopero per i lavoratori degli sportelli multifunzionali, e per l’intera giornata di martedì 12  lo sciopero per i lavoratori delle altre filiere.

In ordine ai problemi esposti, è stato comunicato che l’amministrazione vuole accelerare la redazione del regolamento attuativo della Legge regionale 10/2011 che modifica e integra il fondo di garanzia già esistente, per meglio affrontare le criticità che il sistema sta vivendo; è stato comunicato che è in fase di redazione un bando triennale prevalentemente finanziato dal Fondo Sociale Europeo, anticipando già quali vie si intende percorrere per rendere i tempi più celeri e più certe le procedure stesse,.

Sulle attività dell’obbligo di Istruzione e formazione è stato comunicato che verrà rivisto il parametro, in quanto sono state trovate ulteriori risorse, e che sono stati avviati contatti con l’Unione Europea per l’utilizzo di risorse comunitarie, anche nella considerazione che il bilancio comunitario di recente approvato confermerebbe gli attuali stanziamenti sull’obiettivo convergenza. Alcuni problemi legati agli uffici che si occupano della materia, che sono al momento carenti.

Sull’uso delle risorse europee, che dovrebbero avere carattere addizionale, l’Unione chiede per concederle che si finalizzi la spesa a risolvere problemi caratterizzati dall’alto tasso di dispersione e dal basso livello di qualificazione del sistema dell’istruzione e della formazione. La riorganizzazione e razionalizzazione del sistema faciliterebbe l’esito di questa trattativa.

Per questo, anche per l’Istruzione e Formazione Professionale sarà previsto subito un avviso pubblico per secondi terzi e quarti anni, e, successivamente, un altro per i primi anni.

L’Assessore Centorrino ha dichiarato che l’impegno assunto un mese fa’ dal Presidente di rinvenire 60 milioni di euro sarà mantenuto entro l’attuale sessione parlamentare, prima della chiusura estiva dell’ Assemblea Regionale Siciliana, contenendo la norma all’interno del disegno di legge sullo sviluppo. Nello stesso ddl, ha dichiarato l’Assessore Piraino, o in un’altro appositamente predisposto, ma con tempi più lunghi, potrebbe essere contenuta la norma necessaria a cofinanziare le partite non rendicontate degli sportelli multifunzionali, per dare ai soggetti attuatori la piena copertura delle obbligazioni già assunte nei confronti del personale.

L’Assessore Centorrino ha poi comunicato di avere avviato con la CRIAS una trattativa sulla possibilità di concessione di prestiti agevolati agli enti gestori, come già avviene oggi per gli artigiani, per facilitare la regolarità degli accantonamenti dei contributi, e, di conseguenza, per escludere il rischio che l’assenza del Documento unico di regolarità contributiva penalizzi ulteriormente i lavoratori., per rivendicare trasparenza e legalità, rispetto delle regole e degli accordi e risposte coerenti ed in tempi immediati per i lavoratori.

La proclamazione dello sciopero per lavoratori degli sportelli multifunzionali

La proclamazione dello sciopero per i lavoratori degli interventi

Formazione professionale | 07/07/2011

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