Formazione Professionale: modifiche per gli avvisi degli sportelli multifunzionali
Nei mesi scorsi, le organizzazioni sindacali ed alcuni organismi gestori di sportelli multifunzionali per l’orientamento e le politiche attive del lavoro hanno rappresentato delle difficoltà in relazione al raggiungimento degli obiettivi fissati dagli Avvisi 1 e 2 del 2010, che hanno dall'ottobre del 2010 spostato il finanziamento degli sportelli sul Fondo Sociale Europeo.
Per questo è stato costituito un tavolo tecnico operativo presso l'Agenzia per l'impiego composto da rappresentanti della stessa Agenzia, da rappresentanti delle associazioni degli enti e delle organizzazioni sindacali, che ha lavorato considerando le modifiche normative intervenute nel sistema scolastico e nel mercato del lavoro. A conclusione dei lavori del tavolo sono state individuate alcune modifiche degli Avvisi che oltre a dare soluzione alle criticità emerse nella prima annualità vogliono valorizzare il lavoro svolto dagli operatori dei servizi e l'efficacia delle azioni erogate a coloro i quali si rivolgono agli sportelli.
Le modifiche, alcune specifiche per i due Avvisi, altre in comune, prevedono la necessità di collegare le attività svolte dagli Sportelli al contesto dei servizi rivolti ai lavoratori cassintegrati, a quelli in mobilità e comunque a tutti i percettori degli ammortizzatori sociali in deroga. Sono stati previsti un efficace monitoraggio delle azioni svolte e dei risultati raggiunti, la flessibilità della distinzione all'interno dei 900 utenti previsti dall'avviso 2, l'ampliamento della platea dei destinatari includendo oltre agli studenti degli ultimi tre anni degli istituti scolastici professionali e tecnici anche gli allievi dei licei.
Il 4 maggio scorso, dopo che il Presidente della Regione nella qualità di Assessore ha condiviso le modifiche proposte, i testi coordinati degli Avvisi Pubblici n. 1 e 2 del 2010 con le modifiche apportate, nonché le proposte di modifiche alla piattaforma Caronte, sono stati inviati all'Area coordinamento della politiche di coesione dell'Autorità di gestione del Piano Operativo del Fondo Sociale Europeo. Solo dopo la condivisione da parte della Autorità di gestione, che adesso si attende, l'amministrazione regionale potrà procedere all'approvazione definitiva delle modifiche ai rispettivi Avvisi, che dovranno essere emanate con appositi decreti.
Testo coordinato con modifiche avviso 1
Testo coordinato con modifiche avviso 2
Formazione professionale | 11/05/2012
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