Formazione Professionale: l’Assessore Bruno incontra i sindacati – la Flc, insoddisfatta, prende atto degli impegni che verificherà, e chiede atti straordinari per uscire dall'emergenza.

Formazione Professionale: l’Assessore Bruno incontra i sindacati – la Flc, insoddisfatta, prende atto degli impegni che verificherà, e chiede atti straordinari per uscire dall'emergenza.
set 15

Oggi, con una convocazione telefonica della sua segreteria che ha raggiunto la sede della Flc poco prima delle tredici, l’Assessore Giuseppe Bruno ha convocato la Flc Cgil e le altre organizzazioni firmatarie del contratto.

Nel corso dell’incontro, che si è svolto nel pomeriggio negli uffici dell’assessorato di via Trinacria, e si è concluso intorno alle diciannove, si è discusso delle questioni poste dal sindacato confederale nei giorni scorsi, e della insostenibile situazione nella quale si sta venendo a trovare l’intero comparto della formazione ed in particolare – per le parti afferenti alla delega dell’assessore al Lavoro – gli operatori degli ex sportelli multifunzionali.

Come la Flc ha evidenziato nel dossier presentato la settimana scorsa, il lacunoso disegno del Governo continua a non apparire chiaro. Anche oggi la Flc ha dovuto costatare come si continui a procedere a tentoni, mentre l’assessore ha dichiarato che nelle prossime ore intende discutere con i segretari generali delle confederazioni dei temi di pertinenza confederale che riguardano l’occupazione ed i servizi per il lavoro, preannunziando la volontà di procedere verso la presentazione di un disegno di legge organico che riordini l’intera materia e che dia le risposte occupazionali agli operatori della filiera.

La Flc ha rivendicato l’immediato avvio delle convocazioni dei tavoli per gli accordi istituzionali di concessione della cassa integrazione in deroga per tutti i soggetti che ne hanno fatto richiesta – compresi gli enti della formazione professionale, ha chiesto che venga sollecitamente esitata la prova selettiva per gli operatori che dovranno essere impegnati nelle azoni della Garanzia Giovani affidate al Ciapi di Priolo, e che nel più breve tempo possibile vengano avviati al lavoro i 1750 operatori degli ex sportelli multifunzionali.

Ha chiesto con forza che vengano erogati i saldi degli avvisi, consentendo così il pagamento delle retribuzioni – da nove ad  undici nella quasi totalità dei casi – ai lavoratori interessati.

Inoltre, insieme alle altre organizzazioni ha chiesto che vengano rettificate e migliorate in senso inclusivo le linee guida per l’accreditamento dei soggetti che potranno fornire servizi per il lavoro in Sicilia, attuando ciò che le norme nazionali prevedono.

L’Assessore Bruno, chiedendo la collaborazione del sindacato, si è impegnato entro una settimana a riconvocare le parti e ad aggiornarle su quanto richiesto.

Per questa ragione la Flc Cgil non può che dichiarasi insoddisfatta, sino a quando non saranno compiuti passi decisivi verso un nuovo sistema integrato di servizi per il lavoro, che consenta l’occupazione degli operatori e faccia uscire dalla attuale impasse, che mette a rischio una parte importante della occupazione della platea degli operatori del sistema regionale della formazione professionale, ed ha chiesto all’Assessore di compiere i necessari atti straordinari per uscire dall’emergenza che si trascina da troppo tempo.

Formazione professionale | 15/09/2014

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