Formazione Professionale: Sciopero delle tre filiere il 24 novembre - iniziative di lotta e di protesta a sostegno della vertenza, indetti due sit-in

Formazione Professionale: Sciopero delle tre filiere il 24 novembre - iniziative di lotta e di protesta a sostegno della vertenza, indetti due sit-in
nov 20

Rimangono forti ed inalterate le ragioni che hanno indotto Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola a proclamare le iniziative di lotta e di protesta sulla piattaforma unitaria per la crisi del sistema regionale della formazione professionale.

Dopo la giornata di sciopero e l’incontro alla Presidenza della Regione del 6 novembre u.s., non ostante  le buone intenzioni manifestate dall’Assessore Lo Bello, gli ulteriori incontri in Assessorato Istruzione e Formazione ed al Dipartimento Regionale del Lavoro, durante i quali sono stati previsti successivi momenti di verifica su specifiche tematiche, le interlocuzioni avviate con il Governo e con i due rami dell’Amministrazione regionale non hanno visto risposte concrete e misurabili ai problemi posti nella piattaforma unitaria alla base delle rivendicazioni ed alla straordinarietà della crisi del settore.

Inoltre, sul versante dell’Assessorato del Lavoro, l’Assessore Caruso non ha ancora ritenuto di incontrare le OO SS., non ostante la gravità della situazione sotto il profilo dell’occupazione, dello stallo delle pratiche per la erogazione del sostegno al reddito e, ancor peggio, della ripresa del lavoro per gli operatori degli ex sportelli, della erogazione delle politiche attive del lavoro ai cittadini siciliani e dello stallo del programma Garanzia Giovani.

Dall’altra parte Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola hanno avviato un confronto con i lavoratori nelle assemblee interprovinciali del 17 e del 18 novembre, dalle quali sono emerse chiare indicazioni da parte di lavoratori ed iscritti, per la ripresa e la continuazione delle iniziative di lotta e di protesta, e per continuare ad animare lo stesso confronto e le iniziative anche sui singoli territori.

Per queste ragioni Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola confermano per lunedì 24 novembre la giornata di sciopero precedentemente indetta, e indicono nella stessa data due sit-in a Palermo, presso l’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale in Corso Calatafimi , e presso l’Assessorato Regionale per la Famiglia, la solidarietà Sociale ed il Lavoro, in via Trinacria.

Ai sit-in, dalle ore 11 e presumibilmente fino alle 19, parteciperanno i lavoratori di Palermo e delegazioni provenienti dalle province. Sono stati chiesti incontri per delegazioni ai due assessori, dell’Istruzione e formazione e del Lavoro

La piattaforma rivendicativa per la Vertenza del sistema regionale della formazione professionale per i lavoratori delle tre filiere

Filiera formative del “Piano Giovani – filiera dell’Istruzione e Formazione Professionale -filiera orientativa e delle politiche attive del lavoro

 

Le OO SS ed i lavoratori della Formazione Professionale rivendicano:

 

  • Ammortizzatori sociali per il governo della crisi del sistema

-          Immediata apertura dei tavoli per la concessione della Cig in deroga;

-          Previsione della ammissione alla Mobilità in deroga per tutti i lavoratori aventi diritto che hanno esaurito l’ASpI;

-          Celere Istruttoria per la concessione dei contributi per i contratti di solidarietà negoziati ed approvati dalle assemblee referendarie;

-          Apertura del tavolo di confronto per gli esodi volontari incentivati ai sensi della L. 92/12 “Fornero”;

 

Le OO SS ed i lavoratori protestano per la manifesta incapacità delle amministrazioni dell’Istruzione e Formazione e del Lavoro a fare fronte all’emergenza stipendi – per le mensilità non pagate da 12 a 28 mesi, e per la incapacità delle amministrazioni di procedere alla chiusura dei rendiconti con il conseguente saldo dei finanziamenti arretrati.

 

Per i lavoratori della filiera orientativa e delle Politiche attive del lavoro rivendicano:

  • La immediata strutturazione dei Servizi per il lavoro e l’avvio del Programma Regionale di Garanzia Giovani

-          La rimodulazione e ripartizione delle risorse necessarie a garantire servizi di politiche attive del lavoro ai cittadini siciliani ed occupazione certa e retribuzione ai lavoratori della filiera

-          Immediata chiusura delle rendicontazioni degli avvisi 1 e 2 del 2010, erogazione dei saldi e pagamento degli stipendi arretrati

-          Intese istituzionali per la concessione della Cig in deroga ai lavoratori della filiera

Per i lavoratori della filiera formativa dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) rivendicano:

  • La immediata strutturazione di sistema della IeFP rispondente al quadro ordinamentale nazionale, in grado di garantire il diritto alla formazione dei giovani, e occupazione e retribuzioni degli operatori impegnati in esso

-          L’immediato avvio delle prime annualità ed elle terze annualità, ed il riesame delle attuali criticità,a garanzia dei giovani in obbligo d’istruzione e dell’occupazione

-          Il riallineamento temporale per ricondurre a normalità i corsi di studio degli allievi

-          La chiusura di tutti i rendiconti pregressi e lo svincolo delle fidejussioni, per garantire stabilità al sistema

-          Lo sblocco delle risorse per i pagamenti delle retribuzioni

 

Per i lavoratori della filiera formativa del c.d.”Piano Giovani” rivendicano:

  • La immediata decretazione e l’avvio delle attività formative contestualmente allo svincolo delle risorse per le prime anticipazioni

-          La programmazione urgentissima del prossimo piano formativo pluriennale

-          La individuazione delle risorse e la emanazione dei bandi in modo tale da fare partire le attività formative in prosecuzione della conclusione delle attività del “Piano Giovani”, da giugno 2015, data di conclusione prevista per la attuale attività formativa

 

Per i lavoratori licenziati, per quelli a rischio di licenziamento e in procinto di essere espulsi dal sistema formativo regionale:

  • La immediata individuazione di un piano di riallocazione produttiva e/o di accompagnamento alla pensione ed all’esodo volontario incentivato concertato insieme alle organizzazioni sindacali in sede di Presidenza del Consiglio dei ministri con il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali, con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

-          La attuazione di misure straordinarie di ammortizzazione sociale per il bacino di tutti i lavoratori interessati

-          La attuazione di misure straordinarie di riconversione e/o outplacement per i lavoratori espulsi dal sistema o a rischio di espulsione a causa delle revoche degli accreditamenti agli enti di formazione

-          La certificazione delle competenze e la governance delle misure di fuoriuscita assieme alla rideterminazione del perimetro ed al ridisegno delle competenze per l’ente strumentale della regione.

scarica la proclamazione dello sciopero

scarica la richiesta d'incontro all'assessore all'istruzione

scarica la richiesta d'incontro all'assessore al lavoro

scarica la nota organizzativa 

 

Formazione professionale | 20/11/2014

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