Oggi le tre organizzazioni hanno scritto al ministro Giovannini ed al Ministro Trigilia chiedendo l'apertura del Tavolo di Crisi con i ministeri competenti e hanno inviato un documento di analisi sulla crisi del settore e sulle pesanti inadempienze agli accordi del Governo Regionale.

La lettera è stata inviata anche ai prefetti dell'Isola per sollecitare il loro intervento per la celere convocazione del Tavolo, necessario per intervenire sui temi degli incentivi all'esodo, della eventuale rimodulazione delle risorse disponibili e per la accelerazione della spesa e delle procedure amministrative, la cui lentezza dovuta alla incapacità o alla insufficienza degli assessorati regionali competenti, quello dell'Istruzione e Formazione e quello della Famiglia, del Lavoro e della Solidarietà Sociale, sta,  ormai, mettendo sul lastrico gli operatori del settore.

Nei prossimi giorni le tre organizzazioni, che hanno proclamato lo stato d'agitazione, hanno preannunziato l'intenzione di mettere in atto iniziative di lotta e di protesta, oltre che in Sicilia, anche nella Capitale, per sollecitare l'azione dei ministeri.

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Formazione professionale | 11/10/2013