Una serie di iniziative di protesta organizzate da Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil scuola regionali si terranno a partire da lunedì in Sicilia per chiedere risposte nell’ambito della vertenza Formazione professionale. In una nota i sindacati parlano di “accordi non rispettati, spettanze arretrate ancora non percepite dai lavoratori delle tre filiere, avvio delle attività differito e con difficoltà crescenti, di mancanza di prospettive a medio e lungo termine e di assenza di un progetto complessivo del Governo per la riforma del sistema”. Tutto ciò, sottolineano, “sta generando grande difficoltà tra i lavoratori”. I sindacati contestano la mancanza di risposte sui punti di maggiore sofferenza: esuberi, licenziati, sospesi, dipendenti da enti ai quali è stato revocato l’accreditamento e da enti oggi oggetto di indagini non concluse, lavoratori in attesa di ammortizzatori sociali”. Flc , Cisl Scuola e Uil scuola parlano di “malfunzionamento dell’apparato amministrativo dei due rami della Regione interessati, Lavoro e Istruzione e formazione, i cui comportamenti- sostengono- appaiono tesi a salvaguardare rendite di posizione dentro i massimi vertici della burocrazia, trascurando il grave stato di crisi sia economico che di prospettiva del personale dipendente degli enti gestori, e mettendo questi ultimi a rischio di fallimento”. La prima delle iniziative di protesta si terrà a Catania, lunedì, con un presidio a piazza Duomo alle 10.30 di tutti gli operatori delle tre filiere della provincia. Sempre a Catania lunedì si terrà alle 15 un’ assemblea interprovinciale dei lavoratori di Messina, Catania, Siracusa e Ragusa , presso il “Circolo didattico Pizzigoni (via Siena 5). A Caltanissetta mercoledì 13 alle 15 è organizzata un’ assemblea interprovinciale dei lavoratori di Caltanissetta, Enna, Agrigento ( presso IIS “Sen. A. Di Rocco” via Leone XIII, 64). A Palermo giovedì 14 novembre alle 15 presso l’Iti Vittorio Emanuele si terrà un’ assemblea interprovinciale dei lavoratori di Palermo e Trapani. Nelle assemblee interprovinciali saranno decise ulteriorie iniziative di protesta di carattere regionale o nazionale.

Formazione professionale | 07/11/2013