Contro la crisi e l'austerità europea, per gli investimenti in Conoscenza e il rinnovo del contratto di lavoro. Attivo regionale dei quadri e dei delegati

Contro la crisi e l'austerità europea, per gli investimenti in Conoscenza e il rinnovo del contratto di lavoro. Attivo regionale dei quadri e dei delegati
nov 16

Comunicato

La fase politica e sindacale che stiamo attraversando è tra le più difficili e incerte di sempre.

Il Governo in perfetta continuità con quello precedente, nega il diritto alla certezze del lavoro per i tantissimi precari dei comparti della conoscenza. Le politiche liberiste stanno umiliando persone che da anni garantiscono il funzionamento di scuole, università, conservatori e istituti di ricerca.

La spending review  e la legge di stabilità sono gli ultimi provvedimenti in ordine di tempo che tagliano risorse alla scuola inventandosi soluzioni  - come l’aumento degli orari di lavoro  - contro i precari e la qualità della scuola pubblica. Meno risorse per l’università e il tentativo di controllare politicamente la ricerca scientifica con accorpamenti senza senso rinviando a chissà quando l’apertura nel negoziato per il rinnovo dei contratti di lavoro.

Per cambiare le politiche europee e quelle nazionali è necessario un cambio di direzione verso un patto sociale europeo per il lavoro e la solidarietà; per queste ragioni la CGIL ha aderito allo sciopero generale indetto dalla Confederazioni dei sindacati europei (CES) dello scorso 14 novembre. Una giornata importante che ha registrato un’alta adesione dei lavoratori e lavoratrici della conoscenza con tanti luoghi di lavoro chiusi. Un appuntamento che ha segnato un punto di avanzamento importante nella vertenza per un’Europa che sia dei popoli e non delle banche, del lavoro e non della finanza. 

La FLC CGIL continuerà a sostenere le lotte degli studenti e dei lavoratori della conoscenza per difendere l'istruzione pubblica. Il 14 novembre è stata un' ulteriore tappa della mobilitazione contro le politiche di austerità che in Italia e in Europa stanno provocando solo disperazione e rabbia sociale.  Nel Paese cresce la frustrazione per un futuro che non c'è più ed è disarmante la distanza che separa chi governa e la condizione disperata di tantissime persone che porta a gesti drammatici

Nel contempo siamo impegnati, insieme alle altre Organizzazioni sindacali della scuola, nella mobilitazione unitaria del 24 novembre 2012, per l’ottenimento degli scatti di anzianità bloccati ormai da due anni. A questo obiettivo la FLC Cgil aggiunge le rivendicazioni che erano alla base dello sciopero generale del 12 ottobre scorso a partire dal diritto allo studio, dalla stabilizzazioni dei precari e dal rinnovo del contratto nazionale di lavoro.  

La FLC siciliana promuove, quindi, un momento di dibattito è convoca l’Attivo regionale dei quadri, delegati, RSU e Comitati degli iscritti di tutti i comparti della Conoscenza per martedì 20 novembre 2012.  alle ore 10,00 presso il Teatro Nuovo – Gregotti, viale delle Scienze nei pressi degli edifici 14 e 16.

La riunione sarà aperta da Giusto Scozzaro, segretario generale FLC Cgil Sicilia. Sono previsti interventi di RSU e delegati, precari e stabilizzati, di tutti i comparti della Conoscenza; previsto l’intervento di Michele Pagliaro, segretario regionale della Cgil.

Alla riunione parteciperanno delegazioni della Rete degli studenti medi e dell’UDU. Le conclusioni sono affidate a Domenico Pantaleo, segretario generale FLC Cgil.

Altre Notizie | 16/11/2012

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