CIAPI: FLC NON FIRMA INTESA SU BANDO RECULTAMENTO PERSONALE “ARRETRAMENTO RISPETTO AGLI IMPEGNI ASSUNTI”

CIAPI: FLC NON FIRMA INTESA SU BANDO RECULTAMENTO PERSONALE “ARRETRAMENTO RISPETTO AGLI IMPEGNI ASSUNTI”
lug 25

Un confronto durato ore il 21 luglio, fino a notte, per arrivare a un verbale di intesa che appena due giorni dopo viene smentito dal Ciapi. Un annunciato bando, che dovrebbe essere pubblicato nelle prossime ore, che non soddisfa la Flc che ha deciso di sciogliere negativamente la riserva espressa, non sottoscrivendo l’accordo con il governo e il Ciapi di Priolo. E’ lo stato della vertenza Ciapi.

Il verbale d’intesa del 21 sanciva una serie di impegni del governo in relazione alla modifica del bando per il reclutamento del personale del Ciapi che dovrà occuparsi dell’orientamento nell’ambito della Youth Guarantee. Reclutamento da realizzare attingendo dal bacino degli ex sportellisti, 1.700 persone da aprile senza neanche ammortizzatori sociali. Nel verbale, veniva dichiarata la disponibilità dell’assessorato a modificare i titoli di accesso, che, secondo il testo iniziale, avrebbero consentito di reclutare non più di 500 persone. C’era l’impegno anche a rivedere il sistema dello scaglionamento delle assunzioni in rapporto alle esigenze, prevedendo contratti subito per tutti per sei mesi, con successiva verifica. Per quanto riguarda l’idea di un dimensionamento su profili più bassi, i sindacati avevano sollecitato durante l’incontro un sistema penalizzasse  il meno possibile i lavoratori. Questo quanto pattuito il 21  per la revisione del bando. Sono seguite le contestazioni del Ciapi in particolare, nella parte che riguardava la durata dei contratti, sull’equipollenza attribuita a titoli di studio di diverso grado, sulla congruenza inoltre dei criteri di selezione con le previsioni giuridiche e normative della Youth Guarantee. Ora, dopo le notizie giunte sui contenuti del bando di prossima pubblicazione, la decisione della Flc, secondo la quale “la nuova versione segna passi indietro rispetto al punto di partenza” . “Non ci pare- dicono Giovanni Lo Cicero e Giusto Scozzaro- che ci siano adeguate garanzie sulla rimozione degli ostacoli di natura finanziaria con l’obiettivo dell’assunzione di tutta la platea dei lavoratori individuata”. Per la Flc c’è un arretramento rispetto agli impegni assunti dal governo sulla continuità lavorativa degli ex sportellisti e sulla tutela del reddit,  in particolare per i lavoratori che resterebbero esclusi. La partita , insomma, resta aperta.

Formazione professionale | 25/07/2014

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