La Flc Cgil Sicilia ha appreso nelle ultime ore le notizie del moltiplicarsi dei malori e dei ricoveri dei lavoratori precari che hanno fatto in queste settimane la scelta estrema dello sciopero della fame. Lancia loro l’appello perché desistano da questa forma estrema di testimonianza, in considerazione del loro stato di salute ormai precario che potrebbe provocare eventi tragici ed irreparabili, e stigmatizza la incapacità del Governi nazionale e regionale di dare risposte concrete.

La Flc Cgil Sicilia, che ha solidarizzato con i precari impegnati in questa forma estrema di protesta individuale, pur non condividendone le modalità, perché non si può rischiare la vita di fronte ad una Ministra sorda alle richieste dei lavoratori e dei sindacati, lancia un appello affinché queste coraggiose persone desistano e consegnino la loro protesta al movimento dei lavoratori e al sindacato per una mobilitazione collettiva nazionale per la vertenza dei precari a difesa della occupazione e della qualità della scuola per tutti i cittadini.

Comunicati Stampa | 01/09/2010