La mobilitazione unitaria in Sicilia continua nelle scuole.

La legge sulla "brutta scuola" è stata approvata dal Parlamento con l'arroganza e la prepotenza di un Governo che ha deciso di non ascoltare le rappresentanze dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno invaso le piazze d'Italia in occasione dello sciopero generale del 5 maggio u.s.- Un atto autoritario del Parlamento che nell'occasione non ha rappresentato la volontà degli oltre 800 mila scioperanti della scuola, degli studenti, dei genitori e delle tante associazioni della società civile che chiedevano di rivedere il testo della proposta di legge.

Adesso la "brutta scuola" è la legge 107/2015, ma la FLC Cgil non si rassegna. La mobilitazione unitaria continua nelle scuole.

Insieme agli altri sindacati di categoria della scuola, manifesteremo il primo settembre davanti tutti gli ambiti territoriali dell'Amministrazione scolastica e la Direzione Generale dell'U.S.R. della Sicilia. Sarà una giornata di denuncia attraverso volantinaggio e comunicati stampa; consegneremo ai responsabili dell'Amministrazione scolastica le ragioni della nostra protesta.

Il 3 e 4 settembre organizzaremo assemblee unitarie con le Rappresentanze Sindacali Unitarie in tutte le province; con loro avvieremo una capillare campagna di informazione e dibattito nelle scuole per sostenere le scelte dei collegi dei docenti per applicare un modello democratico di gestione anzichè quello monocratico del preside-sceriffo della legge 107. La stessa cosa sarà ribadita l'11 settembre a Roma nella garnde assemblea nazionale delle RSU.

Il 14 settembre - primo giorno di scuola in Sicilia - partirà la campagna di assemblee nelle scuole per continuare la nostra lotta contro una legge sbagliata che porta indietro la scuola pubblica italiana aumentando le disuguaglianze sociali e la povertà culturale.

La mobilitazione unitaria continua.  

documento unitario e calenbdario iniziative

Eventi | 04/9/2015